Talvolta, nelle professione di aiuto può subentrare una ‘fatica’ per cui non si è più in grado di sopportare la sofferenza altrui, laddove invece il ‘cuore’ di tali professioni sta proprio nella soddisfazione che deriva dall’essere competenti e fare bene il proprio lavoro. Dopo l’autoefficacia, ecco il nuovo tema del mese affrontato dal team IEP con le sale operative e sedi 118 e 112: nutrire la compassion satisfaction per non lasciarsi imprigionare dalla compassion fatigue.