Che cosa fa di un intento un ‘buon proposito’? Che sia realistico, ossia alla portata reale dei nostri sforzi. E se il calendario anti-stress è stato un buon modo per giungere alla fine dello scorso anno, questo almanacco dei buoni propositi ci proietta efficacemente nel nuovo: senza stress, ovvio!
Tutti e tutte noi facciamo ‘buoni propositi’ all’inizio di ogni nuovo anno, per poi renderci conto, dopo 12 mesi, che molti di essi sono rimasti nel cassetto irrealizzati, con relativi sensi di colpa e frustrazione: emozioni negative che ci fanno solo del male.
Proviamo allora a organizzare diversamente i nostri ‘buoni propositi’ per il 2021!
Cosa vi serve
1 calendario ‘a perdere’ (può essere vecchio o doppio o poco funzionale per altro…).
12 cartoncini o fogli colorati.
Pennarelli.
Colla o scotch.
Il calendario – Se vi hanno regalato più di un calendario 2021, prendetene uno che possibilmente abbia 1 foglio per ogni mese; altrimenti potreste riutilizzare un vecchio calendario del 2020 (ma se li aveste già bruciati tutti a capodanno, come darvi torto…); se invece non ne avete disponibili, basterà che prendiate 12 fogli qualsiasi su cui scrivere – in grande e in alto – il nome di un mese per foglio.
I buoni propositi – Prendete ora altri 12 fogli o cartoncini (se li avete di colori diversi meglio) un po’ più piccoli delle pagine del calendario scelto e, su ciascuno, scrivete un vostro buon proposito da raggiungere: uno per mese.
Non è un obbligo, ma se scegliete e utilizzate fogli e pennarelli colorati è meglio.
La vita, colorata, è meglio!
Le regole del buon proposito
Ecco alcune indicazioni importanti per scegliere propositi che siano davvero ‘buoni’ (o, almeno, adatti a questo esercizio del mese).
- Devono essere obiettivi raggiungibili al massimo nell’arco di un mese.
- Non devono richiedere investimenti economici significativi.
- Non devono coinvolgere altre persone al di fuori di voi.
- Non devono necessitare competenze che ancora non avete.
- E soprattutto less is more ossia: fatela semplice!
(Citando il grande architetto Mies Van Der Rohe, come suggerisce spesso Alle Bonicalzi, la webmaster del nostro sito.)
Esempi di ‘buoni propositi del mese’
- Rileggo un libro che ho già in casa e che mi era piaciuto molto.
- Tolgo dall’armadio vestiti che non indosso più da molti anni e li porto in un centro di raccolta abiti usati.
- Preparo quella pietanza che mi piaceva molto ma che non cucino più da tantissimo tempo.
Esempi di ‘non buoni propositi del mese’
(che quindi NON vanno inclusi in questo esercizio)
- Prendo il brevetto di volo.
- Imparo a parlare fluentemente il russo.
- Mi laureo in egittologia.
Esecuzione
Quando avete scritto i vostri 12 buoni propositi (mi raccomando: raggiungibili nell’arco di un mese ciascuno!) tagliate ognuno dei fogli nella dimensione adatta a poterlo incollare sotto il nome del mese e scegliete a quale mese attribuire ogni buon proposito.
Se avete usato un calendario del 2020 ricordatevi di cambiare la cifra finale dell’anno!
Se siete delle anime artistiche potete anche impreziosire la pagina del calendario con qualche disegno colorato!
Appendete questo speciale Almanacco dei Buoni Propositi in un luogo visibile e alla fine di ogni mese, quando strapperete il foglio corrispondente, fatevi i complimenti per aver raggiunto il vostro obiettivo mensile!
E se non ho raggiunto il proposito del mese?
Se non l’avete raggiunto, nessun problema: inseritelo in coda, dietro l’ultimo foglio del vostro Almanacco dei Buoni Propositi: se ne avrete ancora voglia ci sarà il tempo di farlo l’anno prossimo!
Qui all’Istituto Europeo di Psicotraumatologia e Stress Management (IEP) uno dei nostri motti è proprio questo: “Datevi degli obiettivi raggiungibili; e se non li raggiungete cambiate l’obiettivo ma non l’opinione su voi stessi: ognuno di noi è molto di più di quello che sa fare!”
BUON ANNO NUOVO, SENZA STRESS.