Sebbene in collegamento da remoto, per forza di cose, il team IEP si riunisce per fare il punto sul drammatico anno trascorso, sui servizi offerti e sui progetti in corso. Con un occhio di riguardo per l’area di supporto ai sanitari, e sotto la giuda sempre attiva e vigile della presidente e responsabile scientifica Rita Erica Fioravanzo.
Un meeting ai tempi del Covid: vicini a distanza
Anche quest’anno, nonostante l’emergenza sanitaria in corso, noi dello IEP abbiamo portato avanti la bella consuetudine di riunirci tutti insieme nel Meeting IEP 2020: un prezioso momento conviviale per condividere i risultati raggiunti, raccontare i progetti in corso e identificare i futuri obiettivi da raggiungere.
Anche se ci è dispiaciuto non poter fare il Meeting IEP 2020 in presenza, siamo veramente grati alla tecnologia che ci ha permesso una riunione altrimenti impossibile.
D’altra parte valorizzare l’opportunità nella difficoltà è il nostro motto.
Lo IEP (anche) per la sanità…
Così sabato 28 novembre, collegati dalle proprie postazioni, 14 relatori hanno presentato i progetti più importanti realizzati dallo IEP in questo 2020, sottolineando in particolare il lavoro fatto a beneficio dei sanitari lombardi.
Di seguito l’intervento riassuntivo a cura di Roberto Biella Battista, Coordinatore Rete degli psicologi per l’Emergenza Sanitaria IEP), che ci racconta perché noi siamo i ‘dottori anomali‘.
Il dottore anomalo. Che cosa fa?
In un momento in cui l’emergenza ha colpito tutti, anche chi è abituato a gestirla e domarla, è colui [e colei] che continua a creare spazi d’ascolto in cui il personale tecnico e sanitario possa consentirsi di essere vulnerabile e di deporre le armi che sembrano spuntate contro un nemico invisibile; e possa condividere la propria paura.
Lo IEP in tutti i suoi ambiti
Di fatto, da questo incontro e dall’intenso lavoro di questo anno del tutto eccezionale emerge chiaramente come, da professionisti e professioniste quali siamo, abbiamo dovuto e voluto riadattare le modalità di esecuzione di programmi formativi, coaching e sostegno psicologico, in tutti gli ambiti dove opera lo IEP.
Grazie di cuore a tutti quanti e alla vostra generosità; è stato bello ritrovarvi tutti, e vedere attraverso i lavori egregiamente presentati cosa sia la vera resilienza!
Rita Erica Fioravanzo, presidente e responsabile scientifica (qui l’intero suo discorso)