Che cosa sono i Programmi di Assistenza in Emergenza per le Aziende?
Gli incidenti critici e le emergenze che colpiscono le aziende o i loro dipendenti generano sempre un forte disagio psicologico sia in chi è stato direttamente colpito sia nei colleghi che hanno assistito o ne sono anche solo venuti a conoscenza. In alcune persone tale disagio tende a ridursi spontaneamente nel tempo, fino a consentire di rientrare progressivamente alla normalità, ma in altre persone il disagio perdura per mesi e si trasforma in disturbi psicofisici: alterazioni del tono dell’umore (ansia, depressione), disturbi del ritmo veglia/sonno o dell’alimentazione, disordini della condotta relazionale, riduzione delle capacità lavorative sino a sfociare in disagi psichici anche gravi, come il Disturbo dell’adattamento o Post Traumatico da Stress.
Dalla capacità di una azienda di rispondere e reagire a tali eventi anche dal punto di vista della protezione psicologica dei propri dipendenti nella immediata fase peri-espositoria (quando l’evento deflagra e sono necessarie azioni specifiche per la messa in sicurezza delle persone, del gruppo o dell’operatività) dipende il contenimento delle conseguenze patogene sulla popolazione aziendale coinvolta e la massima mitigazione del rischio di sviluppare disturbi psichici anche invalidanti.
Studi ormai pluridecennali nel campo dello stress acuto da incidenti critici ha mostrato come la differenza fra outcome psicopatologici anche gravi e un buon superamento senza conseguenze dello stress subito dipende dalle capacità di resilienza non solo individuale, ma anche del contesto organizzativo e dalle misure di mitigazione messe subito in atto che sono in grado di assorbire e contenere le conseguenze negative dell’emergenza vissuta.
A che cosa serve un Programma di Assistenza in Emergenza (EEAP)?
Prevedere per i propri dipendenti un Programma di assistenza in emergenza (cosiddetto EEAP, Emergency Employee Assistance Program) consente all’azienda di:
- limitare l’impatto di un evento critico/emergenza sul sistema-gruppo e sulla persona, favorendo l’elaborazione dell’evento e prevenendo conseguenze psico-traumatiche;
- effettuare la valutazione della tenuta del sistema, rilevando le criticità su cui porre l’attenzione;
- apportare modifiche che consentano di fare dell’emergenza un’occasione di apprendimento e cambiamento;
- attuare azioni di prevenzione dell’errore;
- riprendere le attività lavorative in sicurezza;
- contenere e sostenere il carico cognitivo ed emotivo dei dipendenti che fanno più fatica a ritrovare le proprie risorse e a mettere in campo le proprie competenze in situazione di stress acuto;
- risignificare e incanalare l’esperienza traumatica in un registro di senso e di razionalità che consente di contenere il quoziente di pericolosità dell’evento e di riavere controllo sul proprio operato;
- prevenire la temporanea o definitiva perdita di risorse umane a causa di assenze prolungate, richieste di trasferimenti, incapacità a riprendere il proprio ruolo lavorativo per crolli psicologici, paura, evitamenti di luoghi o attività collegabili all’incidente occorso.
Con quali strumenti opera l’EEAP?
Critical Incident Stress Management
Lo IEP garantisce l’immediata attivazione, in caso di incidente, di uno staff di specialisti che interviene su tutto il territorio nazionale e all’estero con l’immediata presenza nella situazione emergenziale e la subitanea messa in campo di specifici interventi strategici di sostegno peri- e post-espositorio.
Il tempestivo intervento in emergenza permette di supportare psicologicamente le persone coinvolte, calmierare le pericolose conseguenze dello stress acuto e ripristinare l’efficienza ed efficacia di un sistema complesso.
Il nostro staff specialistico può operare anche in inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo nei casi in cui il personale coinvolto non sia solo italiano.
L’intervento si articola sulle principali tecniche EEAP adattate ai differenti contesti.
Defusing
Tecnica di pronto soccorso emotivo immediato, fornita subito dopo l’evento traumatico possibilmente nelle prime 8 ore, di breve durata con setting molto flessibile.
Il defusing si attua individualmente o in gruppo, in luoghi non codificati, anche durante attività routinaria o a distanza, se le persone non sono facilmente raggiungibili (così da non procrastinarne la somministrazione).
Attraverso questa tecnica i nostri specialisti ottengono anche un’iniziale valutazione del grado di impatto emotivo sui diversi soggetti.
L’obiettivo del defusing è di dare spazio di verbalizzazione alle persone coinvolte, su ciò che è avvenuto, dando forma e consistenza all’emotività vissuta, inserendola in un registro coerente e contestuale con l’entità dell’evento.
Il defusing può aiutare i dipendenti coinvolti e i colleghi testimoni diretti o indiretti dell’incidente critico a passare da una modalità di funzionamento puramente reattiva al ripristino di una capacità di risposta razionale e organizzata.
Debriefing
Tecnica di pronto soccorso emotivo effettuata a una minima distanza dall’evento, solitamente 24-76 ore dopo, con una durata di circa 2-3 ore in gruppi di 10-15 persone.
L’incontro si articola in una successione di fasi programmate e necessarie, guidate da uno psicologo debriefer specializzato. Partecipano, ove possibile, tutti gli attori implicati nell’evento (in uno o più gruppi a seconda della numerosità del personale coinvolto). Durante la sessione si offre l’opportunità di parlare dell’esperienza traumatica in maniera strutturata e sistematica, di esternare e confrontare con altri i pensieri, i ricordi e le emozioni più disturbanti permettendone comprensione e normalizzazione. Questa tecnica, se gestita da uno psicologo specializzato, consente di ridurre notevolmente l’impatto emotivo e di contenerne le reazioni, di combattere le convinzioni erronee e favorire il più rapido recupero della normalità.
Colloqui individuali
Il colloquio individuale di counselling post-traumatico è calibrato in base alle circostanze e a specifici elementi rilevati nella natura dell’evento o nell’intensità delle reazioni della persona a cui lo si offre. Serve al contenimento delle reazioni e alla risignificazione emotiva di quanto accaduto in quei soggetti particolarmente scossi al fine di prevenire l’insorgere di sintomatologie psicotraumatiche, pericolose e invalidanti anche sul piano lavorativo.
Tecniche di decompressione e gestione dello stress
Successivamente all’analisi dell’impatto dell’evento stressorio strutturiamo, se necessario, momenti di training individuale o gruppale tramite le principali tecniche di stress coping: mindfulness, esercizi di regolazione neuromuscolare, rilassamento profondo, detensionamento immaginativo, tecniche di respirazione.
Comunicazione di bad news e assistenza psicologica ai familiari in caso di lutti traumatici
Quando necessario, in caso di eventi traumatici di entità notevole e di decesso di una o più persone, l’EEAP fornisce un sostegno psicotraumatologico a tutti i colleghi e, se previsto dall’azienda, anche ai familiari dei dipendenti deceduti, accompagnandoli e affiancandoli in tutto l’iter necessario, dall’identificazione del congiunto, alle pratiche medico-legali, all’organizzazione dei riti funebri, al supporto durante le esequie e la sepoltura.
Produzione di materiale/procedure a cui fare ricorso nel momento di emergenza
A volte la situazione logistica necessita il ricorso a tecniche di supporto passivo o a distanza, nell’ottica di fornire materiali che i dipendenti possano utilizzare quando ne hanno necessità e opportunità.
Per questo motivo gli specialisti dello IEP offrono alle aziende partner dei nostri programmi EEAP supporti video, tracce audio e memoranda appositamente concepiti per il resilience training e stress coping, da poter diffondere anche a distanza ai propri dipendenti.
Misure di intervento e programmi di prevenzione
Accanto al programma EEAP, lo IEP propone alle aziende progetti di prevenzione e preparazione a eventi critici e progetti di rafforzamento della resilienza aziendale, attraverso:
- valutazione e mitigazione dei fattori di rischio stress presenti nell’organizzazione o nella natura del lavoro svolto;
- interventi di salutogenesi e prevenzione del Benessere lavorativo;
- coaching manageriale orientato al Benessere organizzativo, all’Error Management, alla Gestione della Crisi, alla Resilienza post-crisi.
Il Team IEP per i Programmi EEAP
Claudia Bonicatto (Team Leader)
Giuliana Alquati • Roberto Biella Battista • Lorenzo Franchi • Daniele Malaguti • Marta Nanti • Federica Perniciaro • Annalisa Spampani • Eddy Spezzati