L’importanza della supervisione psicologica nel lavoro psicosociale
Le cooperative sociali si rivolgono allo IEP per supportare le proprie équipe nel lavoro socioeducativo. Ciò viene realizzato con momenti individualizzati di coaching individuale per i coordinatori e incontri di supervisione di gruppo aperti a tutti gli operatori di ogni équipe o anche di più équipe insieme. Le supervisioni consentono agli operatori di avere uno spazio di pensiero riflessivo in cui rileggere il lavoro svolto con l’utenza, approfondire situazioni critiche individuali e affinare le tecniche socio-psico-educative al fine di elaborare nuove e più efficaci strategie di lavoro.
La metodologia IEP
I contenuti degli incontri di Supervisione alle équipe verteranno su due fondamentali aspetti del buon lavoro psicoeducativo:
- La revisione delle attività in corso con gli ospiti: con la raccomandazione di portare, da parte degli operatori, la descrizione di casi specifici da discutere nel gruppo. In questa fase il lavoro di supervisione affronterà la comprensione degli aspetti relazionali e delle ripercussioni personali ed emotive del ruolo rivestito e la riflessione sulle strategie comportamentali messe in atto al fine di renderle più funzionali possibili al contesto e alle finalità della relazione psico-socio-educativa in corso.
- L’analisi e la rielaborazione consapevole delle dinamiche intra- e inter-équipe e del modo in cui tali dinamiche influenzano od ostacolano il lavoro educativo individuale e collettivo e si ripercuotono sugli utenti in diverse forme e modi.
Obiettivi dei progetti di Supervisione e coaching
- Supervisione delle attività con particolare attenzione alle situazioni sia gravi che gravose* (con la modalità del case-study).
- Costante team building dell’équipe.
- Apprendimento di strategie di conflict management e di comunicazione motivazionale.
- Analisi e implementazione della comunicazione interna nella modalità della comunicazione ecologica.
- Tutela/miglioramento del clima relazionale di lavoro.
- Rafforzamento della rete di resilienza.
- Approfondimento tematiche psicoeducative specifiche a richiesta degli operatori.
*Con il termine ‘gravosità’ si intende quel tipo di utenza che pur non presentando aspetti di rischio o pericolo oggettivo (ossia a bassa ‘gravità’) ha caratteristiche tali da ‘pesare’ estremamente sugli operatori, sotto l’aspetto emotivo o relazionale e a volte produrre maggior stanchezza e stress dell’utenza grave.
Il Team IEP per la Supervisione e il Coaching
per il Personale Socioeducativo
Chiara Iacono (Project Manager)
Rita Erica Fioravanzo (Supervisor)
Chiara Dragoni • Gabriella Ghidoni • Romina Ortolani • Marta Nanti • Cinzia Pititto