Il Master in Psicotraumatologia e Traumaterapia, istituito dal 1991 presso il Deutsches Institut für Psychotraumatologie (DIPT) in collaborazione con l’Università di Colonia (IKPP) è stato il primo percorso di specializzazione universitario europeo interamente dedicato alla formazione di specialisti in terapie del trauma. Lo IEP l’ha reso disponibile in Italia dal 2007, offrendo così a psicoterapeuti e psichiatri italiani un curriculum formativo internazionalmente riconosciuto come una delle più autorevoli e complete formazioni nel campo della psicotraumatologia.
Un curriculum formativo internazionalmente riconosciuto come una delle più autorevoli e complete formazioni nel campo della psicotraumatologia, disponibile in Italia dal 2007 grazie allo IEP.
L’inquadramento teorico e metodologico
Il modello teorico e metodologico del Corso si basa sulla Multidimensional Psychodynamic Trauma Therapy (MPTT), la teoria e tecnica del trattamento del trauma ideata da Gottfried Fischer e da anni utilizzata con successo nei programmi internazionali di prevenzione e cura delle sindromi psico-traumatiche. Il curriculum formativo prevede moduli di insegnamento teorico, gruppi di lavoro interattivo, discussione di casi clinici, sessioni di simulazione, moduli pratico-esperienziali di lavoro personale, workshop sulle tecniche corporee, supervisioni individuali e di gruppo su casi clinici.
La Multidimensional Psychodynamic Trauma Therapy (MPTT)
È l’unico modello di teoria e tecnica del trattamento dei traumi di orientamento psicodinamico strutturalmente integrato da terapie corporee e salutogeniche. Si basa sull’assunto che l’iter di risposta neuropsicologica a un evento critico vada visto come un continuum fisiologico che parte dall’esperienza peri-espositoria e si sviluppa in un processo post-espositorio che può avere differenti sviluppi, dal recupero resiliente spontaneo all’esordio di patologie psico-traumatiche anche gravissime. Il modello MPTT di Fischer contesta infatti il termine ‘Disturbo Post-Traumatico da Stress’ adottato dall’APA proponendo al suo posto quello di ‘Disturbo Psico-traumatico’ al fine di evidenziare che l’evento non coincide con il trauma, dato che eventi anche gravissimi possono dar adito a differenti reazioni negli individui che lo esperiscono: dobbiamo invece definire trauma solo l’effetto patologico dell’impatto di quell’evento su un individuo o una comunità.
Il modello MPTT introduce il termine di ‘Disturbo Psico-traumatico’, a sottolineare una definizione di trauma correlata non tanto all’evento, quanto all’effetto patologico dell’impatto di quell’evento.
Questo ha portato il DIPT a sviluppare, già dalla fine degli anni ’90 dello scorso secolo, il primo sistema informatizzato di documentazione e pianificazione per il trattamento dei traumi (KÖDOPS) e il Cologne Risk Index (CRI), uno strumento evidence-based che consente di individuare rapidamente la fascia di rischio di ogni soggetto relativamente alla probabilità di sviluppare disturbi psicotraumatici e, quindi, di definire le misure di intervento più adeguate. Il CRI è stato raccomandato dalla ERCC (Emergency Response Coordination Centre) dell’EU come uno dei metodi più efficienti di organizzazione del soccorso psicologico in caso di emergenze potenzialmente traumatizzanti che coinvolgano un grande numero di soggetti.
Il Programma del MaPET
Il Programma del Master verterà su questi obiettivi formativi:
- L’antropologia dell’esperienza di trauma.
- La psicotraumatologia: inquadramento storico-epistemologico della disciplina dalla nascita a oggi.
- La neurobiologia dello stress traumatico: dal modello simpatico-centrico alla Teoria Polivagale e alla PNEI.
- Il Cologne Risk Index per l’assessment psicotraumatico post-evento.
- Il Modello MPTT per la diagnosi dei disturbi psicotraumatici.
- Gli strumenti per la diagnosi e l’assessment psicotraumatologico in età adulta ed evolutiva.
- Il Modello MPTT per la formulazione del piano terapeutico e il suo monitoraggio evidence-based: utilizzo del KÖDOPS.
- Impostazione e tecniche di conduzione del processo terapeutico secondo la MPTT:
- interventi psicotraumatologici d’emergenza o in acuto;
- traumaterapie brevi focali;
- traumaterapie di medio termine per traumatizzazioni recenti;
- traumaterapie di medio-lungo termine per traumatizzazioni croniche.
- La traumaterapia con bambini e adolescenti secondo il metodo MPTT.
- La relazione fra traumaterapeuta e paziente traumatizzato:
- costruzione della compliance e caratteristiche del transfert e controtransfert in traumaterapia;
- strategie di protezione dalla traumatizzazione vicaria per i traumaterapeuti.
- Le terapie adiuvanti del trattamento MPTT (1): Le terapie corporee.
- Rassegna delle principali terapie a orientamento corporeo o neurofisiologico (EMDR, Brainspotting).
- La Myoreflex Therapy e la Regolazione Neuro-Mmuscolare (RNM) per il trattamento dei sintomi psicotraumatici.
- Gli esercizi di Regolazione Neuropsicologica per Immagini (RNI).
- Le terapie adiuvanti del trattamento MPTT (2): Le terapie salutogeniche.
- Piani Nutrizionali per mitigare l’impatto neurobiologico dello stress acuto.
- Supplementi nutritivi utili al riequilibrio.
- Programmi di prevenzione e di recovery: come sviluppare resilienza negli individui e nelle comunità.
- La psicotraumatologia transculturale: come applicare il modello di traumaterapia MPTT con pazienti di culture altre all’interno delle psicoterapie a orientamento transculturale.
- La psicotraumatologia in contesti di guerra, conflitto, emergenze umanitarie: il lavoro all’interno della cooperazione internazionale allo sviluppo.
- La conduzione di perizie e CTP sui disturbi correlati a trauma e stress.
- Ricerche e survey in psicotraumatologia: metodi, tecniche di raccolta e analisi dati, etica della ricerca.
FORMAZIONE BLSD e PBLSD
Riteniamo che sia doveroso offrire agli allievi psicoterapeuti non medici che vorranno occuparsi di situazioni psicotraumatiche la partecipazione a un corso BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) e PBSLD (Pediatric Basic Life Support and Defibrillation), con relativi esami finali di certificazione.
I corsi saranno organizzati, a spese dello IEP in partnership con le associazioni autorizzate a rilasciare i certificati. Ciò garantisce una presenza professionale, rigorosa e competente su ogni scenario psicotraumatologico e costituisce un elemento di sicurezza nel caso si operi in squadra con altri professionisti.
Chi fosse già in possesso di una certificazione BLSD e PBLSD valida ne sarà ovviamente esonerato.
Ricordiamo che le certificazioni vanno rinnovate ogni 24 mesi attraverso un corso di retraining (in caso di allievi che devono rinnovare il loro certificato, lo IEP se ne farà comunque carico).
TIROCINIO
Gli allievi e le allieve, durante il Master, svolgeranno 150 ore di tirocinio all’interno dei progetti gestiti dallo IEP nell’ambito degli interventi di psicotraumatologia sotto la guida individualizzata dei docenti della faculty.
METODOLOGIA E STRUTTURA DIDATTICA
Il Master si organizza in 4 aree tematiche, ciascuna con specifiche finalità e metodologie formative:
- Area dell’indagine – offre agli allievi un bagaglio di conoscenze multidisciplinari di tipo storico, epistemologico, giuridico, deontologico, psico-neuro-biologico, clinico che costituiscono il background scientifico e culturale in cui situare in modo critico e consapevole le conoscenze tecnico-pratiche della psicotraumatologia e la comprensione del ruolo e delle mansioni operative dello psicoterapeuta/psichiatra specialista in traumaterapia.
- Area della prevenzione – vengono sviluppate le conoscenze relative agli approcci preventivi di primo e secondo livello nei confronti dell’esposizione a stress potenzialmente traumatici: dalla valutazione dei fattori di rischio, alla pianificazione di interventi di mitigazione dell’impatto traumatico e agli interventi di salutogenesi; dallo studio dei metodi di salutogenesi a quelli per la promozione della resilienza.
- Area dell’intervento – gli allievi apprendono qui le più attuali e sperimentate tecniche di intervento traumaterapeutico in fase peri- e post-espositoria all’evento critico, da inserire all’interno del Modello MPTT (Multidimensional Psychodynamic Trauma Therapy di G. Fischer) di trattamento. Gli allievi impareranno ad utilizzare il KODOPS e il Cologne Risk Index.
- Area dell’operatività – in questa area si studiano i vari ambiti applicativi della traumaterapia: dalle prese in carico ambulatoriali nel servizio pubblico o negli studi professionali, agli interventi in contesti di emergenza e transculturali, ai progetti di salute mentale in scenari internazionali di emergenza e conflitto.
Il Piano Formativo del Master sarà concepito secondo diverse tipologie di unità didattiche:
- Unità teoriche – sono lezioni frontali tenute dai docenti della faculty con sussidi didattici strumentali (presentazioni, slides, filmati) sugli argomenti del programma, la cui finalità principale è di accrescere la conoscenza teorica degli allievi su quei temi e di sistematizzare quanto da loro appreso nelle unità pratiche e in quelle esperienziali.
- Unità pratiche: sono momenti formativi guidati dai docenti e da professionisti del settore, dove gli allievi sperimentano le conoscenze apprese durante le unità teoriche attraverso esercitazioni, simulazioni, studio di casi, role-playing sia in piccolo gruppo che in gruppo plenario e ne discutono i risultati.
- Unità esperienziali: servono a rielaborare a livello più personale il percorso formativo teorico-pratico svolto durante il modulo. Sono momenti strutturati, sia di gruppo sia individuali, che consentiranno agli allievi di rielaborare il proprio rapporto emotivo ed esistenziale con l’esperienze di trauma e lavorare in maniera consapevole sulle risonanze controtransferali della presa in carico traumaterapeutica dei propri pazienti.
- Unità di lavoro corporeo – si tratta di lezioni pratiche di terapie corporee regolatorie: sperimentate su di sé dagli allievi, saranno poi utilizzate nel modello MPTT di traumaterapia sia direttamente in seduta sia insegnandoli come percorso di self-help ai pazienti. Si illustreranno diverse metodologie di lavoro corporeo con particolare focalizzazione sulla Myoreflex therapy dell’Istituto Mosetter di Costanza.
FACULTY
Lo staff docente del MaPET è costituito dai docenti dello IEP specializzati in psicotraumatologia e da noti professionisti di questo settore.
La direzione scientifica del MaPET è affidata alla dr.ssa Rita Erica Fioravanzo, Presidente dello IEP e diretta collaboratrice di Gottfried Fischer.
DURATA
Il Master inizierà a gennaio 2021 e terminerà a dicembre 2021.
Ha una durata totale di 600 ore così suddivise:
– 360 ore di didattiche d’aula
suddivise in 10 week-end (venerdì pomeriggio+sabato+domenica) a cadenza mensile
– 140 ore di tirocinio ed esercitazioni
– 10 ore del corso BLSD e PBLSD
– 90 ore di lavoro individuale guidato.
ACCESSO
Il Master è riservato esclusivamente a psicoterapeuti iscritti all’Albo degli Psicologi o dei Medici Chirurghi e a medici psichiatri o ad allievi del IV anno delle scuole di psicoterapia o psichiatria.
È prevista una quota di iscrizione scontata per i professionisti iscritti all’ultimo anno di scuola di specializzazione o specializzati da non più di 2 anni.
Il master è a numero chiuso.
Gli aspiranti allievi interessati dovranno fare domanda, entro il 31 ottobre 2020, inviando alla segreteria dello IEP (segreteria@psicotraumatologia.org) il proprio CV in formato europeo e una breve cover letter dove venga illustrata la motivazione specifica e personale per iniziare una formazione in Psicotraumatologia e Traumaterapia.
I candidati saranno poi contattati dalla direzione didattico-scientifica dello IEP per fissare un colloquio di valutazione attitudinale.
Al candidato sarà comunicato l’esito della selezione entro i primi di dicembre 2020.
Dopo la comunicazione dell’esito della selezione sarà formalizzata l’iscrizione a seguito del pagamento della prima rata.
I candidati ritenuti idonei ma in sovrannumero rispetto ai posti disponibili saranno collocati, se lo desiderano, in una lista d’attesa e saranno convocati in caso di rinunce.
CERTIFICAZIONE
Per l’ottenimento del Certificato di Master è necessaria la frequenza di almeno 80% delle ore di lezione previste, la presentazione di una tesi su un argomento concordato con uno dei docenti e il superamento di una prova di esame finale alla presenza di una commissione composta dal Direttore del Master e da membri della faculty dello IEP.
Sono stati richiesti i crediti ECM.
SEDE
Il Corso si svolgerà a Milano.
Sarà cercata per gli allievi fuori sede una convenzione con strutture alberghiere vicine alla sede del corso.
COSTI E AGEVOLAZIONI
Il costo complessivo del Master è di 3.400 euro .
Quota agevolata per professioniste e professionisti iscritti all’ultimo anno di scuola di specializzazione o specializzati da non più di 2 anni: 2.600 euro.
Comprende: tutti moduli didattici, pratici, esperienziali e corporei; i corsi BLSD e PBLSD e tutto il materiale che verrà distribuito; il tutoraggio del tirocinio, la consulenza per le tesine e la sessione di esame finale.
I prezzi sono esenti IVA ex art. 10 n.20 DPR 633/1972.
INFORMAZIONI
La Segreteria dell’Istituto è a disposizione per tutte le informazioni pratiche relative al Master.
- Per telefono, dalle 8 alle 11 dei giorni feriali, allo +39 392 365 7811.
- O inviando una e-mail all’indirizzo segreteria@psicotraumatologia.org.