L’Istituto Europeo di Psicotraumatologia e Stress Management promuove nel 2022 il Master di secondo livello in Interventi Transculturali Applicati al Trauma da applicare nei percorsi di accoglienza di persone richiedenti asilo e rifugiati e nei progetti di cooperazione internazionale. Il Master si svolgerà interamente in modalità FAD sincrona.
Gli allievi e le allieve apprendono qui strategie cultural and diversity sensitive di intervento psicologico, psicosociale e trauma-terapeutico basate sull’Approccio Traumaterapeutico Transculturale (ATT) dello IEP che coniuga il modello traumaterapeutico MPTT di Colonia con l’orientamento transculturale di scuola francese.
Rita Erica Fioravanzo, direzione scientifica Master IEP
Iscrizioni aperte fino al 31 marzo 2022
Il Master MITAT prepara allievi e allieve alle attività di valutazione, progettazione e intervento con un approccio transculturale per l’attuazione di percorsi di prevenzione, terapia, sostegno psicologico, supporto psicosociale rivolti a persone o popolazioni di altre culture affette da disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti.
Chiara Dragoni e Chiara Iacono, direzione didattica Master IEP
IL PROGRAMMA DEL MITAT
Il Programma del MITAT si articolerà su 2 indirizzi:
• MITAT per gli interventi di accoglienza in Italia
• MITAT per i progetti di cooperazione internazionale
Il Programma del Master MITAT verterà quindi su questi obiettivi formativi:
- Assessment transculturale psicotraumatologico di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.
- Assessment transculturale psicotraumatologico di popolazioni esposte a situazioni di stress traumatico (guerre, emergenze, calamità naturali).
- Progettazione e pianificazione di percorsi traumaterapeutici transculturali per pazienti migranti adulti, minori e gruppi familiari.
- Progettazione e pianificazione di interventi psicosociali transculturali di sostegno a popolazioni di Paesi poveri, esposte a stress traumatici, profughi, displaced ecc. in contesti di cooperazione internazionale.
- Progettazione di interventi di valutazione clinica e sostegno all’integrazione socio-culturale dei MISNA (Minori Stranieri Non Accompagnati).
- Interventi di prevenzione, riconoscimento e presa in carico delle donne vittime di violenza di genere e tratta.
- Affiancamento alla presa in carico dei soggetti con fragilità psichica e psichiatrica per l’integrazione delle competenze transculturali e traumaterapeutiche nelle équipe multidisciplinari.
- Utilizzo dello strumento della mediazione linguistico-culturale nei setting traumaterapeutici transculturali.
- Metodologie di coaching e supervisione transculturale per gli operatori impegnati nei servizi di accoglienza e presa in carico clinica.
- Interventi di stress management per le équipe espatriate impegnate in interventi di cooperazione allo sviluppo e in emergenza.
METODOLOGIA E STRUTTURA DIDATTICA
Il Master si organizza in 4 aree tematiche, ciascuna con specifiche finalità e metodologie formative:
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- Area dell’indagine – offre agli allievi un bagaglio di conoscenze multidisciplinari di tipo storico, sociologico, epistemologico, giuridico, deontologico, psico-neuro-biologico, clinico transculturale e psicotraumatologico che costituiscono il background scientifico e culturale in cui situare in modo critico e consapevole le conoscenze tecnico-pratiche del Master.
- Area della prevenzione – vengono sviluppate le conoscenze relative agli approcci preventivi transculturali nei confronti dell’esposizione a stress potenzialmente traumatici nella popolazione straniera, nei profughi e nei migranti di prima e seconda generazione: dalla valutazione dei fattori di rischio, alla pianificazione di interventi di mitigazione degli effetti traumatici e agli interventi di messa in sicurezza e integrazione.
- Area dell’intervento sui pazienti – gli allievi imparano a realizzare valutazioni diagnostiche e prese in carico cliniche basate sull’Approccio Traumaterapeutico Transculturale (ATT) dello IEP, adattandole ai vari contesti dell’accoglienza e alle diverse tipologie di pazienti (adulti, minori).
- Area dell’intervento sugli operatori – in questa area si apprendono metodologie e procedure di intervento per la costruzione di percorsi di formazione e supervisione del personale (psicologi, assistenti sociali, educatori, cooperanti ecc.) che si trova a operare nei contesti di cooperazione internazionale, accoglienza e trattamento della popolazione straniera e migrante.
IL PIANO FORMATIVO DEL MITAT
Il Piano Formativo del Master è concepito secondo diverse tipologie di Unità Didattiche:
- Unità Teoriche – saranno svolte con lezioni a distanza sincrone tenute dai docenti della faculty con sussidi didattici strumentali digitali e mediatici sugli argomenti del programma, la cui finalità principale è di accrescere la conoscenza teorica di allievi e allieve su quei temi e renderli in grado di applicare professionalmente l’Approccio Traumaterapeutico Transculturale (ATT)
- Unità Esercitative – servono a sperimentare in modalità di role playing e case-study le conoscenze e metodologie apprese nel Master. Consentono agli allievi di interiorizzare gli apprendimenti così da individuare da subito le eventuali dissonanze culturali che possono emergere nel lavoro con stranieri e migranti.
- Unità di Lavoro Corporeo – si tratta di lezioni di terapie corporee regolatorie dello stress. Lo scopo è quello di assumere maggiore consapevolezza dei meccanismi corporei dello stress, al fine di sperimentare su di sé per poi utilizzare coi pazienti modalità di lavoro corporeo volto a ripristinare una ottimale regolazione neurofisiologica. Oltre che come strumento terapeutico, questi esercizi saranno utili anche ai professionisti stessi: per lavorare al meglio in contesti transculturali disorientanti e per imparare a proteggersi dagli effetti vicarianti dello stress traumatico.
FACULTY
Lo staff docente del MITAT è costituito dai docenti dello IEP specializzati in psicoterapia transculturale, psicotraumatologia, traumaterapia e interventi di cooperazione e in professionisti rinomati nel campo degli interventi di accoglienza e di cooperazione.
La direzione didattica del MITAT Accoglienza è affidata alla dr.ssa Chiara Dragoni.
La direzione didattica del MITAT Cooperazione è affidata alla dr.ssa Chiara Iacono.
La direzione scientifica del MaPES è affidata alla dr.ssa Rita Erica Fioravanzo, presidente IEP.
DURATA
Il Master inizierà ad aprile 2022 e terminerà a febbraio 2023.
Le ore didattiche d’aula saranno 90, suddivise in 18 sabati mattina a cadenza bimensile a cui si aggiungeranno 40 ore di lavoro individuale guidato, per un totale di 130 ore.
Ha una durata totale di 130 ore così suddivise:
– 90 ore didattiche d’aula in FAD, via zoom
(suddivise in 18 sabati mattina a cadenza bimensile)
– 40 ore di lavoro individuale guidato
COSTI RATEIZZATI E SCADENZE
Il costo complessivo del Master è di 900 euro + IVA.
Comprende, oltre a tutti i moduli didattici, esperienziali e corporei, tutto il materiale che verrà distribuito e il tutoraggio per la redazione delle tesine e la sessione di esame finale.
Sarà pagabile in 2 rate: il 50% al momento dell’iscrizione e il restante 50% entro il 30/6/2022.
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ACCESSO
Il Master è riservato esclusivamente a psicologi iscritti all’Albo o in attesa di iscrizione.
Le e gli aspiranti allievi interessati dovranno fare domanda entro il 31 marzo 2022, inviando alla direzione dello IEP (direzione@psicotraumatologia.org) il proprio CV in formato europeo.
I candidati saranno poi contattati dalla direzione didattico-scientifica dello IEP per fissare un colloquio di valutazione attitudinale, al termine del quale al candidato sarà comunicato l’esito della selezione.
L’iscrizione al Master sarà formalizzata a seguito del pagamento della prima rata che dovrà pervenire entro il 4 aprile 2022.
NB. I posti disponibili saranno attribuiti ai candidati ritenuti idonei secondo l’ordine di ricezione delle email di richiesta.
I candidati ritenuti idonei ma in sovrannumero rispetto ai posti disponibili saranno collocati, se lo desiderano, in una lista d’attesa e saranno via via convocati in caso di rinunce.
CERTIFICAZIONE
Per l’ottenimento del Certificato di Master è necessaria la frequenza di almeno 80% delle ore di lezione previste, la presentazione di una tesi su un argomento concordato con uno dei docenti in uno dei due Orientamenti previsti dal MITAT e il superamento di una prova di esame finale alla presenza di una commissione composta dai Direttori didattici e dal Direttore scientifico del Master.
Sono stati richiesti i crediti ECM.
INFORMAZIONI
La Direzione didattica del MITAT è a disposizione per tutte le informazioni relative al Master, all’indirizzo: direzione@psicotraumatologia.org.